Santuario della
Madonna della Pioppa

Ospitale di Bondeno - Ferrara

Isolato dal piccolo borgo e preceduto da un verde filare di pioppi, ecco il Santuario della Madonna della Pioppa, che conserva ancora oggi, come un tempo, i caratteri di raccolta intimità nel silenzio della campagna.
La tradizione popolare racconta dell'apparizione della Madonna ad una giovane sordumuta, della sua miracolosa guarigione, di un'immagine di Maria appesa ad un pioppo e della richiesta di costruzione di un riparo.

Dai primi anni del 1600, si registrano prodigiosi interventi della Madonna dipinta sulla tavoletta, un tempo appesa ad un albero.
Nel 1699 il capitello che ospitava la tavoletta, fu visitato dall'E.mo Cardinale Arcivescovo di Ferrara Fabrizio Paolucci, che lo approvò, consacrandolo ufficialmente.
Dal 1847 al 1869 fu costruito l'attuale edificio, per accogliere i pellegrini, sempre più numerosi. Il campanile fu aggiunto solo nel 1922.
L'11 settembre del 1870 l'immagine venne incoronata alla presenza del vescovo per esserle state riconosciute da papa Pio IX l'antichità delle origini, la frequenza delle grazie e la diffusione del culto.
I tanti ex voto che decorano le pareti del santuario sono il segno delle risposte amorevoli della madre verso i suoi figli. Sono tracce di guarigioni da malattie incurabili, come nel caso di una giovane diciannovenne di Finale Emilia che rimasta cieca, per due anni venne portata dal padre al santuario e nella festa dell'Ascensione ottenne la guarigione.

Nel 1990 il Pontefice Giovanni Paolo II nella domenica dell’Angelus si recò in visita pastorale all’Arcidiocesi Ferrara‐Comacchio e celebrò un discorso nel quale ricordò il miracolo della Madonna della Pioppa di Bondeno, definendolo "Vera testimonianza di amore verso la Madre di Dio, che ha segnato in profondità la storia e le tradizioni della zona".